Catinelli è un posto che non s'immagina, va visto e per vederlo c'è da macinare mulattiere di bosco sulla dorsale delle antiche terre Arnolfe, è un luogo irreale che sembra appartenere a un pianeta roccioso e lunare, un rifugio dell'anima dove immergersi in un bagno di natura. Giunti qui tutto si annulla, la realtà si azzera e lo sguardo vola oltre le nuvole, sopra il campanile della chiesina sulla roccia, in cima ai sassi bianchi che terrazzano l'ultimo tratto di montagna. Qui non ci vive più nessuno. L'ultimo abitante ha chiuso gli occhi nella casa dov'era nato e vissuto, nella terra delle radici, ora l'unica presenza umana che si aggira nel borgo abbandonato è un pastore originario di questi monti che sale fin quassù per nostalgia e per accudire un gregge di 80 pecore. Si chiama Angelo, e non è un caso. Nella sua capanna di pietra si ferma anche a dormire se fa brutto tempo, quassù si sente solo, ma vivo. Intorno un concerto di cicalecci e il profumo dell'erba selvatica. Catinelli è una frazione del comune di Spoleto, in mezzo a pinete, castagneti e tartufaie. Tutti i boschi che si vedono intorno, 55 ettari e più, sono in vendita insieme ai casolari ristrutturati con i fondi del terremoto del '97, facciate in pietra, soffitti intessuti di travi in castagno, pietre e rocce a vista. Perché qui anche le case nascono dalla pietra e ne traggono linfa e bellezza, fin dentro gli ambienti che conservano le mangiatoie e le dispense a muro dei contadini. Catinelli lo conoscono in pochi, soprattutto gli stranieri innamorati di questi luoghi remoti e i patiti di trekking e mountain bike che divorano chilometri di sentieri e itinerari segnalati, ma non solo, perché qui vengono da ogni parte del mondo gli appassionati di speleologia per esplorare la grotta del Chiocchio, una vera 'star' per gli amanti delle viscere terrestri. Quando poi sei qui non vorresti più partire per non rompere quell'incantesimo di semplicità e magia che avvolge e fa tornare indietro di secoli a un altro mondo, nel paese delle meraviglie, nel castello delle favole, fino ad approdare all'isola che c'è dove desideri rimanere o, perlomeno, tornare. Quasi tutto il borgo è in vendita, per partire proponiamo due casali indipendenti di circa 450 mq in totale, ristrutturati per quanto riguarda tetto, facciata e solai, al grezzo gli interni da personalizzare. In più c'è la possibilità di acquistare, insieme o separatamente, 55 ettari di terreno prevalentemente boschivo, con marroneti e tartufaie. Info in agenzia.